Trento, 24/08/2012. E' stato ritirato oggi da una delegazione del nostro Club, recatasi direttamente a San Possidonio (Modena), il "formaggio terremotato", ottenuto dalle forme che sono state danneggiate dal forte sisma che ha colpito l'Emilia il 21 e 29 maggio scorsi. 

All'indomani del tragico evento che aveva  messo in ginocchio l'economia di una delle zone più produttive d'Italia, era partita la campagna per cercare di aiutare le aziende che producono una delle c.d. eccellenze del Made in Italy: il Parmigiano-Reggiano. Il terremoto, infatti, aveva fatto crollare all'interno dei magazzini le imponenti scaffalature dove il pregiato formaggio è riposto a stagionare, causando la spaccatura delle forme cadute a terra una sull'altra. 

Inevitabile, a quel punto, la scelta di doverle avviare a lavorazione (grattugiato, crema spalmabile, ecc,), oppure di tagliarle a spicchi e vendere subito il vendibile, per cercare di limitare i danni, quantificati in decine di milioni di euro nell'intero comparto. La nostra associazione, assieme al Club gemellato Non Solo Panza di Cremona, ha formato un piccolo gruppo d'acquisto nell'intento di contribuire - per quanto possibile - alla ripresa economica della zona così duramente colpita dagli eventi sismici della tarda primavera.

E' stato di circa un quintale il quantitativo del formaggio ritirato oggi, già consegnato agli interessati, cui va girato il ringraziamento da parte dei responsabili del caseificio.

Tra il casello autostradale di Reggiolo/Rolo e il paese di San Possidonio, dove si trova il Caseificio Sociale La Cappelletta (uno dei tanti associati del Consorzio Tutela del Parmigiano Reggiano), i nostri rappresentanti sono passati per quei paesi fino a qualche mese fa sconosciuti ai più e balzati loro malgrado agli onori delle cronache dei TG dei quotidiano non solo nazionali, a seguito dei danni causati dal sisma non solo al patrimonio artistico (chiese e campanili in particolare), ma anche ad abitazioni ed edificio commerciali. Molti i centri storici chiusi completamente per pericolo di crolli, decine le tende blu con la scritta "Ministero degli Interni" ancora montate nei giardini e nei cortili. Un vero disastro ...

Agli amici emiliani l'augurio di riprendersi quanto prima e di tornare a vivere con serenità.

L'interno del caseificio subito dopo il sisma

 

I paesi attraversati nel nostro viaggio ...

Anche i Rinco Boys hanno avviato la Spending Review e così il viaggio viene fatto con il Doblò a GPL ...

Nel frattempo il Presidente controlla la lista degli ordini

Un'abitazione rurale lungo la strada provinciale per Concordia alla Secchia, completamente distrutta

Un'altra antica casa di campagna crollata a causa del sisma

I centri storici, visto il pericolo di crollo dei vecchi edifici, sono ancora transennati

Una caserma dei Carabinieri, anch'essa lesionata ed evacuata

Non solo gli edifici antichi (in mattoni) hanno subito danni. Questo condominio ha l'aria di
essere degli '80 o al massimo degli anni '70, eppure è stato lesionato in maniera molto grave.

Un particolare del piano terra dell'edificio precedente: praticamente distrutto

Non solo abitazioni lesionate o distrutte, ma anche edifici produttivi. Qui una stalla resa inutilizzabile

L'arrivo a San Possidonio (a circa 180 km da Trento), in provincia di Modena

 

Il ritiro del formaggio al caseificio

L'arrivo al Caseificio Sociale La Cappelletta, socio del Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano

L'edificio è parzialmente lesionato dalle scosse come si nota dagli intonaci

Lo spaccio di vendita al pubblico del caseificio

Ovviamente queste sono forma di plastica, altrimenti col cavolo che 'sti due facevano i bulli ...

Provvediamo a ritirare il formaggio ordinato in precedenza

Oltre che economico con il suo impianto GPL, il Doblò di Rinco Starr è anche molto capiente

Del resto abbiamo dovuto caricare circa un quintale di formaggio!

Le ultime fasi dello "stivaggio"

La nostra delegazione recatasi a San Possidonio

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A tutti i soci dei Club "Rinco Boys" di Trento e
"Non Solo Panza" di Cremona, il ringraziamento
da parte dei responsabili del caseificio.

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