Robe da RincoAbbattuto il Camoscio!


In vacanza nella natìa Calabria, il Camoscio della Sila è rimasto vittima di un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, durante un'uscita in bicicletta. Investito da un auto sulla statale 106 "Jonica", se l'è cavata soltanto con qualche escoriazione.

 

14/08/2012. "Speriamo che quest'estate nera finisca presto!". E' stato questo il commento del Presidente, raggiunto al telefono su una spiaggia del litorale romano, nell'apprendere la notizia del nuovo incidente che ha visto protagonista un membro dei Rinco Boys.

Dopo la frattura al piede che a fine giugno aveva messo KO lo stesso Presidente, cui avevano fatto seguito - in sequenza - la caduta in ciclabile del Cimo (metà luglio, con annessa frattura ad una costola) e la caduta di Cipollino alla Vecia Ferovia (con trauma cervicale e 10 gg di collare), ecco piombare alla vigilia di Ferragosto un altro fulmine a ciel sereno.

Il Camoscio della Sila, in vacanza nella natia Calabria, è stato investito ieri mattina da un auto mentre con un gruppo di amici stava percorrendo in bicicletta la Statale 106 "Jonica", nei pressi di Botricello, ridente località costiera a nord est di Catanzaro.

Il nostro socio, come ogni mattina presto (per evitare la calura), era uscito con un gruppo di amici - una decina in tutto - per un'escursione in bici da corsa. Il gruppo stava rientrando verso casa e procedeva incolonnato lungo la SS106, che da Crotone porta al capoluogo calabrese, quando alle loro spalle è giunta un'utilitaria (una Y10), guidata da un uomo di Catanzaro che ha iniziato la manovra di sorpasso del gruppo di biciclette.


Lo splendido mare di Botricello, luogo dell'accaduto

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Botricello, intervenuti sul luogo dell'accaduto, l'incidente sarebbe stato causato dallo stesso conducente dell'autovettura che proprio durante il sorpasso, vistosi arrivare di fronte un altro veicolo, avrebbe scartato improvvisamente verso destra, facendo volare a terra il Camoscio della Sila.

Soccorso dal 118, il nostro socio è stato portato all'Ospedale di Catanzaro. Inizialmente sembrava che le sue condizioni fossero gravi (forse il sangue che imbrattava la sua tenuta lacera ha tratto in inganno gli intervenuti), ma dopo gli accertamenti del caso non sono state riscontrate fratture o traumi interni, ma solamente una bella compilation di escoriazioni e contusioni. Dimesso oggi dopo 24 ore in osservazione, il Camoscio se l'è dunque cavata con qualche fasciatura e diversi cerotti!

 

Visto che è andata bene, prendiamola con il sorriso ...

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