10/07/2012. Non capita certo tutti i giorni di vederti "girare per casa" i campioni del ciclismo che di solito vedi soltanto in TV oppure per una frazione di secondo mentre sfrecciano ad oltre 40 km all'ora durante un passaggio di tappa del Giro d'Italia nella tua zona.

La ghiotta occasione l'ha avuta il nostro Barbapapà, nell'ambito dei campionati italiani assoluti di ciclismo, la c.d. "Settimana Tricolore", andati in scena dal 15 al 24 giugno scorso in Valsugana. Durante la competizione, presso l'albergo di Levico Terme gestito dalla famiglia della moglie - l'Hotel Florida - ha infatti soggiornato la squadra della Liquigas - Cannondale e così Barbapapà ne ha approfittato per qualche foto ed autografo con il capitano, Ivan basso, e con l'idolo locale, Moreno Moser, figlio di Diego e nipote di Francesco, erede di quella "dinastia dei Moser" che tanti allori ha dato al ciclismo trentino e nazionale.

Moreno Moser, tra l'altro, non ha tradito le attese dei suoi tifosi, portando a casa un insperato 5° posto nella gara a cronometro, ma soprattutto salendo sul terzo gradino del podio nella corsa in linea, dietro ai più esperti Pellizzotti e Di Luca.

Simpatico il siparietto con Ivan basso che quando ha autografato con dedica il suo poster, pensando di aver capito male ha chiesto conferma a Barbapapà: "Come si chiama la tua squadra, Ringoboys?". "No, no, Rincoboys, con la C" ha ribadito divertito il nostro socio. "Ah, Rincoboys" - ha commentato sorridente Basso - "quasi quasi quando smetto di correre vengo a divertirmi con voi!".

 

Barbapapà con Ivan Basso

Barbapapà con Moreno Moser

Il podio tricolore, con il neo-campione italiano Pellizzotti, Di Luca (2°) e Moreno Moser medaglia di bronzo

La dinastia dei Moser: da sx Moreno, poi il mitico "Checco" (Francesco), Diego (papà di Moreno) e Aldo.

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