Trento, 23/06/2010. Per una volta le c.d. "ruote grasse" sono rimaste a casa e il nostro socio Walt ha voluto cimentarsi, lo scorso 30 maggio, in una competizione su strada. E che competizione, perchè l'abruzzese ha scelto la Marcialonga Cycling, manifestazione che da qualche anno, assieme alla Marcialonga Running è andata a completare l'offerta degli "sport di fatica" nelle Valli di Fiemme e Fassa, accanto (ovviamente) alla decana delle gare di sci nordico, la Marcialonga appunto.

La manifestazione offriva due opzioni: il percorso lungo (135 km) e quello corto (si fa per dire, perchè erano comunque 80 km). Walt ha scelto il percorso corto, con partenza da Predazzo e spostamento a Cavalese, per poi affrontare la salita di Passo Lavazè (m.1805) che immette nella Val D'Ega (Eggental), in Alto Adige. Da qui nuova salita a Passo di Pampeago (m.2183) per poi scendere nella Valle di Stava e giungere a Tesero, da dove si rientrava a Predazzo.

Walt ha chiuso la gara con il tempo di 3h 18' e 49", alla media di 23,45 km/h, al 620° posto assoluto e al 109° di categoria (M2).

Ma al di là dei numeri, va sottolineata la tenacia del nostro portacolori nell'affrontare la competizione, resa ancor più dura dal tempaccio infame che in quel fine settimana ha flagellato il Trentino. L'intero tracciato è stato infatti percorso sotto la pioggia battente, con temperature che in quota non erano affatto primaverili. Da affrontare con cautela le discese, visto il manto d'asfalto bagnato  e le ruote non proprio aggrappanti della bici da corsa.

Una gran faticaccia, ma anche una gran soddisfazione, che ha ripagato il nostro socio di tutta l'acqua che ha dovuto sorbirsi durante la manifestazione. Complimenti!

In salita: Walt ripreso durante l'ascesa verso Passo Lavazè

Sofferenza: nel primo piano traspare la fatica in una giornataccia quasi invernale

La discesa verso il fondo valle: alle spalle di Walt si notano gli schizzi d'acqua.
Con le strade bagnate, specie in curva, è stato necessario usare molta prudenza