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27/11/2010. La stagione invernale è ormai alle porte e a soli 14 giorni dall'ultima uscita ufficiale in MTB (il 13 novembre per Bici & Bicèri ad Isera, ndr) oggi il Presidente ha rispolverato le ciaspole e, approfittando della splendida giornata di sole interposta tra due perturbazioni, è salito col figlio alle Viote del Bondone per verificare lo stato dell'innevamento.
Sarà quassù, infatti, sulla "montagna di Trento", che a metà gennaio 2011 prenderà il via per i Rinco Boys la nuova stagione delle racchette da neve, con la 5ª edizione della "Ciaspolata by Night", la salita in notturna ai piedi del Monte Cornetto che ogni anno riserva maggiori soddisfazioni, arrivando lo scorso gennaio a sfondare quota 50 partecipanti.
Ebbene, lo spessore del manto nevoso, nei prati e nei boschi della zona, è già attorno ai 50 cm (tanto, almeno, sprofondava il bastoncino, poi se sotto c'è altra neve gelata tanto meglio), ma in questo week end è in arrivo un'altra perturbazione che porterà ancora neve fino a bassa quota, per cui possiamo dire che se il buon giorno si vede dal mattino, sarà ancora una volta una grande stagione di ciaspolate!
Il percorso effettuato, tra le 13,00 e le 15,30 con una temperatura resa molto gradevole dal sole, è stato di circa 4,5 km, partendo dal piccolo posteggio ubicato circa 500 metri prima del bivio per il Centro Fondo delle Viote, da dove si imbocca la stradina che corre ai piedi della Cima Palon, per poi salire sul versante sud, fino ad aggirare il caratteristico "cono" e giungere nei pressi della Baita SAT di Ravina, da dove si può ammirare il panorama della città e delle catene montuose del Trentino orientale.
(clicca sull'anteprima per vedere la cartina
ingrandita)
La Piana della Viote come si presentava alle ore 13:00, con il sole
ed un splendido cielo azzurro.
Sulla sinistra si notano le sagome delle Tre Cime: Cima Verde, Doss
d'Abramo e Monte Cornetto.
Dietro ai pini, verso nord-ovest, spunta la skyline del
Gruppo delle Dolomiti di Brenta
La comoda strada semi-pianeggiante che si trova ai piedi del
versante occidentale del Palon
La neve fresca è di ieri, ma c'è già il solco dei numerosi passaggi
del mattino
Nei prati, invece, c'è uno splendido manto bianco ancora intonso
La tentazione è troppa ...
E allora ecco una bella deviazione nella neve fresca!
Le ciaspole sprofondano completamente nel manto nevoso
Raggiunto il versante sud, inizia la salita versa la Baita SAT di
Ravina
Ora si entra nel bosco ...
Ed ecco come si presentano i pini, sommersi dalla neve
Verso sud si scorge l'alta Vallagarina, con il paese di Besenello
(freccia rossa)
Agendo sullo zoom si nota anche Castel Beseno
La salita prosegue tra gli alberi, in un contesto molto suggestivo
In cima alla salita si arriva sotto la Cima Palon
La segnaletica che indica la via per la Baita SAT di Ravina
La neve lavorata dal vento che spira dalla gola dietro il Palon
Primo piano della Cima Palon, con i ripetitori della TV
L'arrivo nei pressi della Baita SAT di Ravina (l'ultimo pezzo di
sentiero era ancora impraticabile)
Il panorama sulla città di Trento
Guardando verso est, la Panoratta e il Fravort
Il rientro, con la Cima Palon di fronte
La neve è riuscita perfino a penetrare nell'intreccio di rami di
questo fitto bosco
Un altro albero sommerso dalla neve
Qui sotto c'è una panchina fatta con un tronco segato a metà.
Lo spessore della neve fresca caduta in questi giorni è di
circa 50 cm.
La conca delle Viote come si presentava al rientro, con il cielo che
si sta coprendo in vista della nuova
nevicata, il cui arrivo era già previsto dalla serata di sabato, per
poi proseguire per tutta la domenica.