Spostata in paese la partenza, i km passano da 35 a 36,75. |
Brücke e il Presidente provano in anteprima il nuovo percorso |
Ora (BZ) - Molina di Fiemme (TN), 11 aprile 2007. Il percorso della Vecia Ferovia dela Val de Fiemme, la gara che il 30 luglio 2003 vide i Rinco Boys esordire ufficialmente nel mondo del bike e che da allora è divenuta la nostra gara-anniversario (valida anche come gara sociale individuale), subirà da questa edizione (l'XI, in programma domenica 5 agosto 2007) un paio di modifiche, con l'aggiunta di un tratto iniziale a seguito dello spostamento della zona di partenza e l'inserimento nel percorso della 5ª galleria.
L'onore di provare il nuovo percorso - come preannunciato qualche giorno fa - è toccato proprio ai Rinco Boys, contattati dagli organizzatori della Polisportiva di Molina di Fiemme, in qualità di "gruppo tra i più affezionati alla manifestazione".
Così, mercoledì 11 aprile, in una splendida giornata di sole con cielo terso e temperatura ideale per pedalare, il Presidente del Club, assieme al socio Brücke, ha percorso l'ormai familiare tragitto da Ora a Molina, misurando con il ciclocomputer tutti i dati necessari, come la distanza complessiva (passata da 35 a 36,75 km), le distanze parziali, l'altimetria, il dislivello (che in salita sarà di 986 m., mentre in discesa di 355 m.), le pendenze dei vari tratti.
Questa che pubblichiamo in anteprima è l'altimetria realizzata dal nostro Club, che verrà poi utilizzata sia nel sito ufficiale della Vecia Ferovia, sia nel materiale informativo che andrà in stampa nelle prossime settimane.
Ma veniamo al dettaglio delle modifiche apportate al tracciato.
1) lo spostamento della partenza
Il via della gara, non avverrà più in zona industriale, nei pressi della vecchia stazione della ferrovia Ora-Predazzo, ma in centro paese, a due passi dal Municipio.
Da qui si imboccherà la strada in leggera discesa (via San Pietro) che porta verso la stazione, per poi riprendere il tracciato degli anni scorsi. L'aggiunta risulta di circa 1,5 km. La modifica, come ha spiegato Alberto Di Lorenzo (inventore ed organizzatore della manifestazione - foto a sx), consentirà di fruire di una migliore logistica, grazie ai locali che il Comune metterà a disposizione presso il proprio immobile, come ad esempio la sala civica dove verrà allestito l'ufficio gare. Inoltre verranno installati nella piazza dei WC chimici, in modo da consentire lo sfogo dell'emozione che colpisce sempre prima della gara!
Per motivi di sicurezza (sul tratto urbano che si dovrà percorrere sono presenti numerosi accessi privati, cortili, stradine, ecc) è probabile che il tratto aggiunto verrà percorso dai ciclisti a velocità controllata, con una sorta di safety car davanti al plotone dei bikers che farà da apripista fino al viale dove era collocata la partenza negli anni scorsi, per poi liberare la gara vera e propria.
2) la 5ª galleria
Chi ha percorso il tracciato della Vecia solo in gara, facendosi solo la salita, probabilmente non se ne sarà mai accorto, ma chi ha provato il percorso anche al di fuori della manifestazione, salendo e scendendo in bici, al rientro verso Ora e precisamente quando si raggiunge Doladizza (dove era collocato il primo dei ristori, n.d.r.), avrà certamente notato la presenza di un'altra galleria sulla sinistra, non interessata (finora) dal percorso della gara. Ebbene, da quest'anno anche questo tunnel verrà sistemato e illuminato, per cui tutte le 5 gallerie originali della vecchia ferrovia saranno percorse dai bikers. La 5ª galleria si colloca subito dopo la 2ª, per cui diventerà, in ordine di percorrenza, la 3ª, facendo slittare le ultime al numero 4 e 5. Il tracciato, per effetto di questa modifica, subirà un leggerissimo allungamento (forse 100 metri), ma perderà quel tratto duro in mezzo ai meli che terminava con la curva dove era posto il ristoro, Al suo posto subentrerà il più lungo (anche se di poco) tragitto originario del binari, meno pendente e più regolare, che si conclude - poco prima di entrare nella nuova galleria - in un bel prato con tanto di fontanella nel tronco d'albero, dove verrà spostato il ristoro. All'uscita dalla galleria si rientrerà quindi nel tracciato delle precedenti edizioni, per proseguire verso San Lugano.
3) il sentiero lungo torrente prima di Molina
L'ultima modifica - che però non causerà alcuna variazione in termini di distanza e pendenze - sarà nel tratto lungo il torrente che si percorre poco prima di entrare nel paese di Molina, dopo aver percorso l'impegnativa discesa che scende attraverso i boschi da Castello di Fiemme. Per alcuni problemi legati la transito sui terreni, il tratto che si percorreva a sinistra del corso d'acqua verrà spostato sull'argine destro, per poi tornare sul tracciato originario (dall'altra parte del torrente) proprio in tempo per percorrere il single track con scalini di pietra e zig zag che termina all'imbocco del ponte in legno dove il nostro Supporter Maurizio si colloca sempre per fare le fotografie.
Per passare dalla sponda destra alla sinistra verrà allestito per l'occasione un ponte mobile sopra il torrente, che verrà poi smontato dopo la gara.
Dopo l'arrivo in località Piazzòl, il Presidente e Brücke sono stati ospiti a pranzo a casa Di Lorenzo, dove sono stati abbondantemente rifocillati con alcune prelibatezze che il buon Alberto recupera quà e là per l'Italia durante le sue vacanze. Stendiamo un velo pietoso sull'argomento vino, considerato che il Presidente aveva gli occhi lucidi e Brücke temeva che scendendo poi in bici verso Ora sbagliasse anche la strada!
Fortunatamente il buon Alberto, con il furgone della Polisportiva, ha condotto i due Rinco fino al Passo di San Lugano, evitando loro di sciropparsi il salitone da Molina a Castello, che dopo mangiato (con la pasta asciutta, lo speck altoatesino, il prosciutto friulano, il caprino abruzzese, il taleggio bergamasco, le melanzane sottolio e il vino veronese che facevano tutti a botte coi succhi gastrici !!!) sarebbe stato una vera via Crucis!
Brücke sfreccia nel primo tratto di gara che si snoda sul vecchio tracciato ferroviario |
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La giornata è splendida e il panorama della valle dell'Adige si presenta così ... |
Qui, all'imbocco del 3° tunnel (quello aggiunto da quest'anno), verrà posto il ristoro |
Sosta barretta su una panchina. Un cielo così alla Vecia non lo si era mai visto ! |
Siamo a Piazzòl, nel bel bosco di larici dove è posto l'arrivo, Anche questo prologo di fatiche è portato a termine. Ora si va a mangiare! |